Poiché lo spirito bipartisan col tempo finisce per infettare ogni ambito dell’esistenza, e poiché allo stesso tempo ogni uomo prima o poi è rincorso dai sadici fantasmi del proprio passato, a Fabio Fazio consigliamo la lettura congiunta di due libri molto diversi: Un posto nel mondo di Fabio Volo e Che tu sia per me il coltello di David Grossman, entrambi ospiti celebrati a “Che tempo che fa”. La nostra speranza è che l’approccio comparativo tra il mondo di Michele, (colmo di sentimenti piatti e superficiali, di pulsioni che plagiano grossolanamente lo stereotipo, di soluzioni banali e rassicuranti) e quello di Yair, (uomo multidimensionale che mette alla prova fino in fondo un sentimento contundente come l’amore), convinca Fazio che erigersi a fautori di un nuovo modello culturale significa, in primo luogo, fare distinzioni.
Un posto nel mondo di Fabio Volo, Mondadori 2006, pag.246, e. 15.
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